COP28: intervista ad Anna Pirani, scienziata italiana componente dell’IPCC

Crisi climatica: cosa fare?
Il mondo s’incontra a Dubai per parlare e cercare accordi e soluzioni.
Ne abbiamo parlato con Anna Pirani, una scienziata rappresentante dell’Ipcc e componente della delegazione italiana a COP28.
Tra poche ore i rappresentanti di tutti i Paesi del mondo si incontreranno a Dubai per COP28.
Sarà questa l’occasione per parlare della crisi climatica e delle possibili soluzioni per mitigarne gli effetti. Non è in gioco il futuro del nostro pianeta, è in gioco il futuro della nostra specie.
Gli incontri ruoteranno intorno ai dati dei report realizzati dall’IPCC – la struttura delle Nazioni Unite che raccoglie il sapere scientifico di oltre 190 paesi del mondo e quindi, dell’intera umanità.
Tre le parole chiave, i messaggi, che emergono con chiarezza dai Report: Gravità, Urgenza e Speranza.
La Gravità della situazione, l’urgenza dell’agire e la Speranza legata a quanto si sta già facendo e a dei primi segnali che si raccolgono.
Per il nostro Paese, i dati sono soddisfacenti: sostanzialmente in linea con gli obiettivi definiti a livello Europeo quali, ad esempio, il 20% raggiunto di energia consumata prodotta da fonti rinnovabili.
Ma certo tanto c’è ancora da fare.
Ne abbiamo parlato in questa intervista con Anna Pirani scienziata responsabile del Focal Pont Italia dell’ IPCC che sarà a Dubai con gli altri componenti della  delegazione italiana.

dg

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