Musica e Parole:
suoni per il cambiamento

E’ ormai evidente e alla (quasi) totalità di tutti noi che siamo in piena crisi Climatica e che l’uomo ne è responsabile quale fattore di forte accelerazione producendo fatti irreversibili in decine anziché in centinaia o migliaia di anni.
Le conseguenze di questi mutamenti nella vita di tutti i giorni cominciano a essere evidenti a chiunque anche se resta difficile valutarne la profondità e la complessità nel medio e lungo periodo.

Nel mondo ci si interroga sui tempi e sui modi per un cambiamento che mitighi questi effetti che potrebbero cancellare la vita sul nostro pianeta così come la conosciamo in un brevissimo tempo: diciamo una generazione massimo due.
Si studiano le cause e le responsabilità soprattutto per trovare risposte efficaci e disegnare un agire che va perseguito velocemente e con determinazione se vogliamo “uscirne vivi”.

 

Crediamo che in questo sforzo al quale è chiamata l’umanità, ognuno debba fare la sua parte scoprendo una nuova forma di militanza né di destra né di sinistra perché gli incendi, i tornado, la perdita di specie animali, la siccità o le inondazioni non hanno appartenenza politica.

C’è bisogno di molta intelligenza e molto equilibrio ma dobbiamo lavorare uniti per cambiare il modo di produrre, consumare e vivere per garantire ancora sviluppo e benessere ai nostri figli e ai figli dei nostri figli.
Non possiamo suonare violini mentre la nave affonda colpita da un Iceberg che, peraltro, si sta sciogliendo.

Le parole e i suoni della nostra radio saranno dedicati a chi investe, studia, sperimenta e immagina un nuovo e diverso futuro.

A tutti loro porremo Domande perché vogliamo averne ancora uno di futuro.
Cos’è una domanda se non il desiderio di sapere qualcosa da qualcuno?
Noi crediamo nelle domande audaci, irriverenti, forse scomode e speriamo, sempre intelligenti, mossi dalla nostra curiosità di capire e conoscere contro la tirannia dell’ovvio e contro l’algoritmo che ci offre sempre una soluzione preconfezionata per confermarci nelle nostre convinzioni ingabbiandoci in schemi prefissati.

Domande per alimentare dialoghi costruttivi mai scontati.
Domande poste con garbo ed educazione mai inutilmente provocatorie. Lavoreremo quindi per offrire un tempo a chi si interroga, a chi propone, a chi fa, senza “frame” precostituiti.