Di Danilo Guenza
Nel panorama dell’industria chimica globale, LyondellBasell (LYB) si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. Con 19.000 dipendenti in tutto il mondo, di cui 1.200 in Italia, l’azienda è tra i principali produttori di polimeri e leader nella ricerca per una plastica circolare. Abbiamo intervistato Martino Gabellich, Vice President Advanced Recycling and Low Carbon Solution di LYB, per approfondire le strategie dell’azienda nella transizione verso un modello più sostenibile.
L’impegno di LYB per la sostenibilità
LYB ha una missione chiara: creare soluzioni innovative per una vita quotidiana più sostenibile. L’azienda si concentra su tre sfide principali:
- Porre fine ai rifiuti di plastica nell’ambiente, attraverso strategie di riciclo avanzate.
- Ridurre drasticamente le emissioni di CO₂, per contrastare il cambiamento climatico.
- Promuovere un modello aziendale etico e inclusivo, valorizzando il talento e la diversità.
Plastica e ambiente: problema o risorsa?
La plastica è spesso vista come una minaccia per l’ambiente, ma LYB punta a trasformarla in una risorsa circolare. Secondo Gabellich, il problema principale risiede nell’attuale modello lineare di consumo: la plastica viene prodotta, utilizzata e poi smaltita senza essere recuperata efficacemente.
“Noi vogliamo chiudere il cerchio e rendere la plastica pienamente riciclabile,” afferma Gabellich.
Le due strade del riciclo: meccanico e chimico
LYB sta investendo in due tecnologie di riciclo per raggiungere l’obiettivo di due milioni di tonnellate di plastica circolare entro il 2030:
- Riciclo meccanico: la plastica viene raccolta, lavata, selezionata e trasformata in una nuova materia prima.
- Riciclo chimico: una tecnologia innovativa che scompone la plastica nei suoi elementi base, permettendo di ottenere nuovo materiale vergine senza l’uso di petrolio.
Grazie a questi processi, la plastica può essere riutilizzata infinite volte, riducendo il consumo di risorse naturali e l’inquinamento.
L’importanza della plastica nelle nostre vite
Demonizzare la plastica sarebbe un errore. Questo materiale è essenziale in numerosi settori, tra cui:
- Automotive: contribuisce alla realizzazione di veicoli più leggeri e meno inquinanti.
- Packaging alimentare: prolunga la durata dei prodotti, riducendo gli sprechi.
- Sanità: garantisce igiene e sicurezza in ambito medico.
“La plastica ha migliorato la nostra qualità di vita, ora dobbiamo solo imparare a gestirla meglio,” sottolinea Gabellich.
Tecnologia e innovazione: il progetto MoReTec
LYB ha sviluppato MoReTec, una tecnologia all’avanguardia basata sul riciclo molecolare. Questo sistema permette di “scomporre” la plastica fino ai suoi elementi essenziali, per poi ricostruirla senza perdere qualità.
Un esempio concreto? L’impianto in Germania basato su questa tecnologia, che consentirà di riciclare l’equivalente dei rifiuti plastici prodotti da 1,2 milioni di cittadini ogni anno. Il progetto ha ricevuto un finanziamento europeo di 40 milioni di euro, a conferma del suo valore strategico.
Il ruolo dell’Italia e la collaborazione con le Università
L’Italia ha un ruolo chiave nella storia di LYB. Il centro ricerche di Ferrara è un punto di riferimento globale per lo sviluppo di nuove soluzioni sostenibili. Inoltre, l’azienda collabora attivamente con Università italiane come Ferrara, Bologna, Politecnico di Milano, Sapienza di Roma, Federico II di Napoli e Padova. In particolare, LYB ha avviato con quest’ultima un Master in Sostenibilità per Chimici, per formare la prossima generazione di esperti del settore.
Conclusione: un futuro di plastica circolare
LyondellBasell dimostra che il futuro della plastica non è l’abbandono, ma l’innovazione e il riciclo. Con tecnologie avanzate, investimenti mirati e collaborazioni strategiche, l’azienda sta trasformando il settore verso un modello più sostenibile e circolare.
“La nostra passione e la nostra tecnologia vanno di pari passo. Siamo qui per trovare soluzioni e dare nuova vita alla plastica,” conclude Gabelich.