Nella puntata di oggi abbiamo avuto come ospite Marco Pogliani, un esperto di comunicazione con una lunga esperienza presso grandi aziende italiane come Olivetti, Mondadori ed Enel, e attualmente consulente per Intesa San Paolo e il Comune di Milano.
Nel corso dell’intervista, Pogliani ha discusso l’aumentata sensibilità dell’opinione pubblica verso i temi della transizione economica e industriale, sottolineando la pressione mediatica e sociale che rende inevitabile affrontare tali argomenti. Ha osservato che questa sensibilità si riflette anche nelle aziende e nelle istituzioni, che ora sentono la necessità di comunicare su questi temi. Ha poi espresso preoccupazione per l’isteria e l’uniformità dei messaggi comunicativi, criticando l’approccio tecnico e standardizzato che ha dominato la comunicazione negli ultimi decenni. Ha sottolineato l’importanza di recuperare la funzione culturale della comunicazione, che dovrebbe promuovere il dialogo e la creatività, piuttosto che aderire a un’unica narrativa dominante.
La discussione si è quindi spostata sulla difficoltà di semplificare temi complessi senza generare confusione o allarmismi ingiustificati. Pogliani ha evidenziato la necessità di rispettare il pubblico diversificando i messaggi e riconoscendo l’importanza di altri valori, come l’onestà e la responsabilità. Abbiamo infine affrontato il ruolo della cultura e dell’arte nella transizione economica e industriale, con Pogliani che ha ribadito l’importanza di un approccio rispettoso e inclusivo, capace di mediare tra interessi divergenti. Ha concluso sottolineando come la cultura debba contribuire a un dialogo costruttivo e al rispetto delle opinioni diverse, ricordando il contributo storico dell’Occidente in questo ambito.